In attesa di circolari interpretative che dirimano in modo più sicuro alcuni dettagli, proviamo a capire come funziona il Bonus Facciate 2020.
Cos’è
Il Bonus Facciate è una nuova agevolazione prevista dalla legge di Bilancio per il 2020 che si inserisce in un quadro già ricco e articolato di detrazioni per chi effettua lavori sulla casa. Per certi versi si sovrappone all’Ecobonus, rispetto al quale garantisce però un vantaggio ancora maggiore: detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020 per lavori su facciata. Non viene posto un limite di spesa, e vale sempre la ripartizione in dieci quote annuali uguali e costanti.
Per chi è
Per aver diritto ai vantaggi del Bonus Facciate 90% servono 3 condizioni:
1 l’immobile oggetto di intervento deve trovarsi in centro storico o comunque in un’area totalmente o parzialmente edificata, le cosiddette zone A e B (sono escluse le case isolate e di campagna)
2 l’edificio deve essere a uso residenziale (sembrano esclusi gli immobili a uso professionale o produttivo)
3 le opere devono riguardare le strutture opache (muratura), balconi ed elementi architettonici come ornamenti e fregi, con esclusione quindi di grondaie, finestre, portoni e infissi vari.
Quali lavori riguarda
Sempre nel rispetto dei vincoli di zona e tipo di immobile su esposti, il Bonus si applica già a partire da semplici interventi di pulitura e tinteggiatura della facciata. Si potrà inoltre beneficiare del Bonus Facciate nel caso di cappotto termico se l’intervento soddisfa i requisiti di cui al decreto Mise 26 giugno 2015 (“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”) e raggiunge i requisiti di trasmittanza termica di cui alla tabella 2 allegata al decreto Mise 11 marzo 2008, con risparmio energetico certificato. Nei rifacimenti di intonaco, quando l’intervento impatta sull’efficienza energetica dell’edificio o interessa oltre il 10% della superficie disperdente lorda complessiva, per beneficiare del Bonus al 90% servirà anche in questo caso seguire la normativa sulla prestazione energetica degli edifici. Inutile dire che sarebbe auspicabile lavorare sulle facciate soprattutto nel senso di un miglioramento della sostenibilità energetica. Il Bonus Facciate diventerebbe così una occasione importante per raggiungere gli obiettivi ambientali posti a livello nazionale e internazionale (non dimentichiamo che il consumo energetico dei nostri edifici rappresenta circa il 40% del totale dell’energia consumata).
A proposito di risparmio energetico, ricordiamo infine che dal 2020 viene sostanzialmente cancellata la controversa norma che prevedeva la possibilità di avere lo sconto in fattura dal fornitore al posto dell’ecobonus.